Si parla sempre di più di risveglio e qualcuno mi ha chiesto: “Cosa significa risveglio?” e io ho risposto: “Intraprendere un viaggio”; domanda successiva: “Ma in cosa consiste questo viaggio?”, risposta: “Si tratta di intraprendere un viaggio alla conoscenza di se stessi”. Non ricordo chi abbia detto che ogni viaggio inizia con il primo passo; questo viaggio è tutto particolare: il primo passo è verso il centro, dentro di te. Si tratta di prendere la strada che porta a conoscere te stesso. Solo immergendoti nel mondo interiore è possibile intraprendere un percorso di trasformazione della coscienza. Se ognuno scopre il significato profondo del suo esistere, la sua missione nel mondo, riscopre la sua vera essenza, tutto si permea di un significato profondo che cambia la prospettiva con cui ci si affaccia alla vita. Gli orizzonti si dispiegano oltre il piccolo “io” e abbracciano l’ “IO”, il vero Sè che ci connette al centro dell’universo, a Dio, principio e fine, Alfa e Omega di ogni cosa.
Sembrerebbero parole vuote, solo di effetto e invece basterebbe fare il primo passo per immergersi nel silenzio dell’infinito che ci accoglie in ogni fase della vita terrena ed eterna.
Se tutti iniziassimo ad esplorare la nostra interiorità ci riscopriremmo “uomini nuovi”, e allora sì che si potrà parlare di risveglio delle coscienze, mia, tua, nostra, vostra e loro.
Riscoprirsi uomini nuovi, connessi con l’essenza profonda della creazione, consentirà di valicare i confini limitanti dell’individualità di ciascuno di noi; significherebbe superare la mentalità del gregge liberandosi dalla morsa psicologica della matrix, matrice. E cosa è la matrice. Reminiscenze di analisi di matematica mi portano a definire matrice una tabella a doppia entrata (riga e colonna) che accoglie numeri, elementi, in modo ordinato secondo righe e colonne e identificati da un codice che riporta a quella riga e a quella colonna. Matrice è anche la forma, lo stampo con cui si modellano oggetti di vario genere da riprodurre in uno o più esemplari tutti uguali, fatti con lo stampino perdendo ognuno la propria individualità, ovvero caratteristica peculiare conferita da una mano che altrimenti avrebbe realizzato l’esemplare garantendone l’originalità.
Il risveglio porta a riscoprirti un uomo nuovo. Non una nuova versione più aggiornata nell’epoca del punto zero (versione 2.0, 4.0, …); si tratta di un viaggio di ritorno alle radici. È una regressione verso l’essere eterno che è sempre stato in te; è un riappropriarsi della scintilla divina che da sempre alberga in ognuno di noi. Non si tratta di inventare un nuovo te, si tratta di ricordare e ritrovare la parte di te immortale, l’anima.
Inizia con il fare, e via via imparerai a “fare per essere”, essere veramente te stesso, con le tue sfumature e i tuoi colori. Mettiti in viaggio, mettiti in ascolto della tua anima. Ricorda che nessuno può farlo per te, questo è il vero viaggio della vita che richiede coraggio, pazienza, umiltà, perseveranza. Assicurati di essere sulla strada del viaggio interiore alla scoperta del tuo centro. Che sia una passeggiata al mattino, una tecnica di respirazione, una meditazione o magari la pratica del Mandala, fai il primo passo. Il cambiamento, il risveglio ha inizio da te.
Se cambi tu, tutto cambia dentro e fuori di te.
Buon Viaggio
Fuà
